venerdì 18 marzo 2011

Controcorrente



Non volevamo fare gli alternativi, è stato un puro caso!
Nel giorno dedicato all'Italia e al tricolore invece di mangiare il famosissimo “Piatto del Bersagliere”*, ci siamo ritrovati a mangiare un colorato piatto di sushi.
Ho assaggiato il sushi per la prima volta l'anno scorso a Londra. Tornata a casa presa dall'entusiasmo ho girato tutti i supermercati della zona per trovare gli ingredienti.
Così mi ritrovavo in dispensa una confezione quasi scaduta di alghe e un tubetto molto scaduto di wasabi. Per il resto contavo di usare quelle cose che più o meno sono sempre in casa: uova, carote, tonno, surimi.
Così ieri mi sono decisa: ho tirato fuori le ricette, fatto un bel respiro, trovato la calma interiore e sono partita.

IL RISO:(Non ricordo assolutamente le dosi, ma le trovate sicuramente in siti più autorevoli di questo.)
Il riso va sciacquato molto bene e per molto tempo sotto l'acqua corrente. Noterete che all'inizio l'acqua sarà opaca. Quando diventa trasparente il riso è pronto.
A questo punto si lascia scolare per 30 minuti circa.
Nel frattempo ho preparato il condimento per il riso: aceto di mele, zucchero e un pizzico di sale, da mescolare fino a che si scioglie lo zucchero.
Passata la mezz'ora si mette il riso in pentola con l'acqua e si copre. Quando l'acqua bolle, si lascia cuocere per 12/15 minuti sempre coperto. Passato il tempo si trasferisce tutto in una capiente ciotola e si condisce con la salsetta preparata.
Nella mia ricetta dicevano di raffreddare il riso con un ventaglio. Ovviamente non l'ho fatto, ma sarebbe stata una scena troppo bella!

SURIMI:
Tagliare a striscioline.

AVOCADO:
vedi sopra.

CAROTE:
Tagliare a striscioline e tuffarle in acqua bollente per pochi minuti.

TONNO:
Prendere una scatoletta di tonno al naturale e sgocciolare bene.

FRITTATINA:
Sbattere due uova, aggiungere salsa di soia, zucchero e un pizzico di sale.
Cuocere e poi tagliare a striscioline.



ASSEMBLAGGIO:
Questa è la parte veramente divertente. Nella confezione di alghe troverete una simpatica stuoietta, sopra alla quale bisogna adagiare l'alga. Poi con le mani bagnate si prende il riso e si distribuisce bene sopra all'alga.
A questo punto vi ritroverete coperti di riso dalla testa ai piedi. Non c'è soluzione!
Poi si mettono gli ingredienti a piacere sopra al riso e si arrotola tutto. Mi raccomando un po' di gusto cromatico in questa fase!
Si taglia a pezzi (direi 5 rotolini per ogni alga) e il piatto è pronto!



Noi l'abbiamo mangiato dopo alcune ore di frigo.
Ah... era buono, quasi come quello di Londra. Forse del vero sushi giapponese aveva poco, ma a noi è piaciuto e personalmente mi ha dato un sacco di soddisfazione prepararlo.
Purtroppo non avevamo salsette di accompagnamento e abbiamo ripiegato su maionese (che enrico metterebbe ovunque!) e ketchup (che io metterei ovunque!).

Comunque, per rimediare, stasera pizza!!!

*(cavallo di battaglia di Enrico, nonché piatto con il quale mi ha definitivamente fatta sua!
Lascio a lui l'onore di raccontarvi la ricetta.)

1 commento:

Erica Ferreri ha detto...

il tuo sushi è molto bello! io non lo amo particolarmente ma mi piace un sacco guardarlo! ^_^