martedì 19 ottobre 2010

… c'è del buono in ogni cosa...



Alcune volte ti capita di offrire una seconda possibilità e se sei fortunato può anche succedere che non vada tutto a puttane per la seconda volta! Certo la congiunzione astrale deve essere favorevole, i pianeti perfettamente allineati e tutti i segni dello zodiaco ben disposti nei tuoi confronti. Eppure capita! Ieri sera mi è capitato, per ben 2 volte! (Ovviamente sto parlando di cucina, nella vita le seconde possibilità raramente portano a qualcosa di buono!)

Comunque... sabato sera ho offerto ai miei ospiti un pessimo risotto alla zucca, per la serie che se le cose non devono riuscire, aspettano sempre che ci siano degli ospiti!
Ne é avanzato un po', quindi ieri ho tentato di rendere il risotto mangiabile.
Come sappiamo tutti il risotto riscaldato è terribile, quindi ho improvvisato, per cena:

“Crocchette di risotto alla zucca e provola affumicata con gustosi cubetti di salame”
Ho aggiustato il riso di sale e pepe e ho aggiunto del salame casereccio a cubetti. Con le mani ho formato delle crocchette e le ho passate nell'ordine su: farina di mais, uovo sbattuto e pangrattato. Ho poi fritto in olio di semi.

Sorpresa 1: IL FRITTO era perfetto, asciutto e digeribile.
Sorpresa 2: le crocchette erano DELIZIOSE.

Evviva il riciclo!
Per dovere di cronaca devo ammettere che in serata, gasata da questa buona sorte, ho fatto una crostata di mele. Sarà la legge di compensazione, fatto stà che la crostata è da buttare!

giovedì 14 ottobre 2010

Istanbul da bere


In settembre io e Enrico ci siamo concessi una settimana di ferie e siamo volati a Istanbul.
Appena Enrico sistemerà le foto mi piacerebbe fare un piccolo resoconto di quello che abbiamo fatto e soprattutto mangiato. Istanbul è bellissima e si mangia tanto e bene.

Non mi dilungo troppo in questo momento. Volevo però dedicare un piccolo post alla bevanda che ha accompagnato ogni nostro spuntino in Turchia.
Si tratta dell'AYRAN, una fresca bevanda a base di yogurt.

In città si trova ovunque, è l'accompagnamento ideale ai loro piatti speziati e piccanti. Lo vendono confezionato, artigianale e perfino alla spina. In alcuni ristoranti lo servono in profonde ciotole e va bevuto con un piccolo mestolo.
A noi è piaciuto davvero tanto e penso che assumere quantità così massicce di yogurt ci abbia fatto davvero bene.

Con grande gioia tornati a casa abbiamo scoperto che è semplicissima da replicare.
Basta mescolare uno yogurt bianco (non zuccherato) con uguale quntità di acqua e con un pizzico di sale.

Vi consiglio di provarlo, per noi è stato amore al primo sorso!


mercoledì 13 ottobre 2010

c'è qualcosa di vivo dentro il mio frigo!






Ho già confessato più volte la mia insana passione per gli impasti lievitati.
Alcuni mesi fa da questo rapporto clandestino è nata una creatura: la mia pasta madre.
La curo con amore da maggio e almeno una volta alla settimana la nostra cucina si trasforma in un panificio artigianale: la dispensa elargisce farina, la bilancia pesa instancabile, le mani impastano e dal forno escono panini, brioche, pizze.
Ovviamente non avendo minimamente il senso della misura, faccio il pane per l'intero paese.
In questo momento il nostro congelatore conserva amorevolmente le mie creazioni della scorsa settimana: i panini per hamburger, le pizzette, e i pangoccioli.



Appunto qui proprio la ricetta dei pangoccioli perchè sono riusciti davvero bene. Non so chi ringraziare per questa ricetta, ne scarico talmente tante che spesso la fonte si perde.

PANGOCCIOLI



Ingredienti per il lievitino:120 gr. Pasta Madre
100 gr. acqua
100 gr. Farina

Ingredienti per l'impasto:100 gr. Burro fuso
100 gr. Latte
120 gr. Zucchero
un pizzico di sale
350/400 gr. Farina 00
gocce di cioccolato q.b.


h. 14.00
Rinfresco pasta madre.

h. 18.30
Preparo il lievitino mescolando velocemente con una forchetta glil ingredienti. Copro e lascio lievitare.

h. 22.30
Sciolgo il burro in un pentolino e lo lascio raffreddare. Lo mescolo con il latte e lo zucchero. Aggiungo la farina e poi il lievitino e per ultimo il sale. Impasto bene. Copro e lo lascio lievitare tutta la notte..

h. 8.30
Prendo l'impasto e aggiungo le gocce di cioccolato. Non le ho pesate, si può fare ad occhio secondo i gusti. Amalgamo bene le poi formo i panini.
Non ho contato quanti ne sono venuti fuori e comunque io li ho fatti più piccoli di quelli che si trovano in commercio. Anche qui si può andare ad occhio.

h. 19.00
( li ho cotti a quest'ora perchè lavoro fuori casa. Si può tranquillamente accorciare l'ultima lievitazione e cuocerli intorno alle 12.00)
Spennellare con latte e infornare per 30 minuti circa a 170/180°.
Se si vuole, spolverare con zucchero a velo.



Con questa ricetta partecipo al Sourdough Baking Wednesday del blog Zucchero&Cannella.