mercoledì 29 febbraio 2012

La ragazzaccia che c'è in me


Alle medie avevo una cotta per il figlio del macellaio. Aveva 15 anni ed era ancora alle medie. Su di me esercitava l'irresistibile fascino del “cattivo ragazzo”. Lui non mi considerava, ovviamente. Ero una bimba cicciottella, timidissima e molto inesperta. Gli insegnanti mi mettevano sempre in gruppo con lui e con altri “fuoricorso” nella speranza di raddrizzarli, senza nemmeno prevedere che a venirne cambiata potevo essere io.
Intorno ai 15 anni, nell'estate tra la prima e la seconda superiore, la sbandata totale per il batterista.
E già questo dice tutto: un musicista, bellissimo (almeno per me), con tanti amici strani, una vita sregolata, un bel pizzico di follia e originalità, insomma ho perso la testa nel giro di 10 minuti e l'ho ritrovata 10 anni dopo.
Da allora ho fatto di tutto per essere l'esatto contrario della brava ragazza che ero destinata ad essere. Ho cominciato tagliandomi i miei lunghi capelli quasi a zero, ho fumato sigarette (e non solo), ho bevuto tanto e a sproposito, ho ascoltato tanti concerti, per un po' non ho più mangiato, mi sono impegnata ad andare male a scuola, ho litigato mille volte con i miei genitori.
Dopo 15 anni, ormai raggiunti e superati i 30, mi ostino a non accettare di essere la brava ragazza che dovrei essere e continuo a nutrire di speranze la ragazzaccia che c'è in me.
Sto assieme allo stesso (fantastico) ragazzo da 12 anni e gli sono sempre stata fedele.
Da 5 anni ho uno studio mio dove lavoro con il moroso.
Con lo stesso moroso ho comprato un villetta bifamiliare a due piani e 3 stanze nello stesso paese dove sono cresciuta e dove abitano i miei genitori.
Vado quasi tutti i giorni a pranzo dai miei, almeno una volta alla settimana a cena dai suoceri, faccio le uscite domenicali con la sorella di mio moroso e i suoi 2 figli e passo il capodanno con mia sorella.
Come se non bastasse ho un aspetto abbastanza ordinario, mi vesto in maniera anonima e ho la faccia da bimba.
Forse sarebbe ora di riconciliarmi con la parte di me che passa il sabato pomeriggio a preparare torte.




CROSTATA DI RICOTTA VELOCE VELOCE

Ingredienti per una tortina piccola (18 cm di diametro)

per il guscio:150 gr di farina
38 gr di burro freddo
60 gr di zucchero
1 uovo piccolo
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina

per il ripieno:250 gr di ricotta fresca
50 gr di cioccolato fondente
50 gr di zucchero
1 bustina di vanillina

Il massimo della pigrizia è farla con il bimby come me, comunque...

Tritare il cioccolato a pezzi e metterlo da parte.

Fare il guscio mescolando gli ingredienti. Si deve ottenere un impasto granuloso che potrà riposare nel frigo mentre si prepara la farcia.

Mescolare energicamente la farina con lo zucchero e la vanillina. Se serve si può aggiungere un cucchiaio di latte.

Preparare la teglia e versare metà impasto sul fondo livellandolo delicatamente.

Adagiare la farcia di ricotta, spolverare con il cioccolato e ricoprire con l'altra metà dell'impasto.

Cuocere in forno a 180° per 30/40 minuti.

Lasciar raffreddare e servire con una forchettina oppure... se volete essere ribelli e anticonformiste, tagliatene subito una fetta e mangiatela con gusto lasciando incuranti le briciole sul divano.