mercoledì 2 novembre 2011

Casualità di Frittelle di Zucca

Rieccomi ! ... si scusate, ero uscito un attimo a prendere le sigarette ... e poi, tra una cosa e l'altra, sono stato via per un po' !

Comunque, quando si ritorna ci si porta dietro sempre qualcosa: io ho portato alcune frittelle di zucca.

Antefatto
Lunedì sera rientro a casa dal lavoro e trovo T. e R. intenti ad armeggiare con una zucca, in particolare stavano togliendo la buccia ad una parte del frutto, mentre già alcuni pezzi precedentemente puliti bollivano da poco in acqua lievemente salata.

T. stava per andare in palestra, mi ha dato quindi indicazioni su come completare il lavoro da lei iniziato e poi infornare in una teglia i pezzi di polpa di zucca, R., che oramai aveva assistito al grosso del lavoro, ha contestualmente deciso di dedicarsi a costruzioni e trenini.

In sintesi: a fine serata ci siamo ritrovati con una vellutata di zucca (mangiata a cena) e zucca al forno (lasciata in stand-by, in attesa di decidere cosa farne). Ieri sera ho scoperto casualmente cosa poter fare con la zucca al forno: Frittelle di Zucca

Veniamo ora al succo del discorso: la ricetta !

Mi trovo ad affrontare l'argomento confessando che le circostanze mi hanno indotto a prendere spunto dalla ricetta originale ma a discostarmi da essa nella realizzazione del prodotto. Riporto quindi entrambe le versioni.








Ricetta originale
350g di zucca, fatta a pezzi e passata 15 o 20 minuti al forno (180°) con qualche ciuffetto di burro ed una spolverata di cannella;
100g di ricotta romana, passata al setaccio e lavorata a crema
100g di grana grattuggiato
cannella
noce moscata
30g di farina

Dopo aver tolto la zucca dal forno passatela al passaverdure ed amalgamate il risultato con la ricotta ed il formaggio grana; insaporite con cannella ed una grattata di noce moscata.
Amalgamate molto bene l'impasto e, ad operazione conclusa, lavoratelo a forma di cilindri dalla sezione di circa 2cm, tagliate i cilindri in sezioni di circa 3cm che disporrete su un piano asciutto e infarinato; per concludere spolverate altra farina sulle frittelle. Friggetele in abbondante olio caldo.

Come ho fatto io
Abbozzare una ricetta mai vista prima in orario serale di un giorno festivo è sempre un azzardo: non sai mai se in casa hai tutto ciò che ti serve !
Ritengo di essere stato abbastanza fortunato ad aver trovato n cucina ingredienti e quantità utili alla ricetta scelta; nello specifico:
parte di zucca già cotta in forno (non conosco esattamente la quantità, ma probabilmente si aggirava attorno a quella ufficiale);
mezza vaschetta (quindi circa 125g) di ricotta della Coop aperta il giorno precedente;
grana e ricotta salata (direttamente dalla Sicilia, grazie alla mamma di T.);
cannella, noce moscata e zenzero;
farina 00;
olio di oliva (direttamente dalla Sicilia, grazie al papà di T.).

Ho quindi prodotto una crema con la zucca cotta al forno passandola allo schiacciapatate (non avendo passaverdure sottomano), ed unita alla ricotta (filtrata a spinta in un colino); mi sono permesso di utilizzare, amalgamandoli all'impasto, una parte di grana ed una parte di ricotta salata sia per incontrare il mio gusto personale, sia per dare un sapore un po' più acceso alla ricetta; infine ho aggiunto le spezie segnalate in elenco (lo zenzero nell'originale non c'è, ma ci sta bene e aiuta il metabolismo).

Il risultato dell'impasto ha avuto una consistenza molto morbida, cremosa appunto, e subito mi ha dato l'impressione di non poter essere agevolmente lavorato "a mano", infatti si appiccicava alle dita ed ai palmi (miei e del piccolo R.) rendendo molto difficile l'operazione di "cilindraggio" dell'impasto. Abbiamo optato, io proponendo e R. avvallando, di utilizzare un cucchiaio ed un cucchiaino per realizzare gemme semi-compatte (scelta vincente) da adagiare sul piano infarinato.
Un piccolo imprevisto: le piccole gemme si sono un po' attaccate al piano, pertanto, dopo essere state delicatamente sollevate, ho abbondato con la farina usandola sia come base d'appoggio, sia come spolvero finale. Certo che, dopo la pioggia di farina, ho optato per ripassare le frittelle girandomele velocemente tra le mani senza pressarle troppo facendo loro assumere una forma arrotondata e rustica.

Per la frittura: circa un centimetro di olio in una casseruola d'acciaio dal fondo spesso e dal diametro di 18 centimetri; dopo aver portato l'olio a temperatura ho immerso 5 o 6 frittelle per volta lasciandole indorare alcuni minuti da un lato, per poi girarle con un cucchiaio. Si forma cosi una crosticina lieve e croccante che tiene in forma l'interno mantenuto morbido.

Valutazioni: sapore delicato (forse avrei potuto insistere con la ricotta salata, ma sono gusti personali), le spezie accompagnano bene la zucca lasciando inoltre un alone piacevole e persistente in bocca; in realtà io me le aspettavo di consistenza più compatta, ma in effetti sono frittelle, non polpette !!!

Mi do un 7- ! ...e l'intenzione di riprovarci

riccardo

P.S.: grazie a T. che mi ha stimolato a pubblicare le frittelle

2 commenti:

Laura ha detto...

uffa, avevo scritto il commento e l'ho perso!! Comunque... sono lieta di rileggerti e avere vostre notizie. Brava a T. che ti stimola!
baci a tutti

Enrico ha detto...

Bravo CQ. Ora che è arrivato il freddo possiamo dedicarci ai piatti forti. Che ne dici di organizzare un "pasto ricco mi ci ficco" in compagnia? Tutto documentato per il blog, logicamente!