venerdì 19 febbraio 2010

IL NOSTRO BRODO DI FAMIGLIA

Questa settimana il mio moroso ha avuto un po' di influenza, niente di grave...
Qual'è il mio primo pensiero? Devo preparare un bel brodino!
Quasi un anno fa quando mi preparavo per la convivenza, il brodo, assieme al minestrone, erano la mia più grande preoccupazione. Era una cosa che non avevo mai preparato a casa dei miei e mi sembrava una prova da superare per diventare una vera padrona di casa.
Perchè, da come la vedo io, il brodo è uno dei piatti che fanno più famiglia. Oltretutto è il piatto che per eccellenza si prepara per prendersi cura dei propri cari quando stanno male.
Ho scoperto che c'è anche un motivo scientifico per cui il brodo si prepara ai malati, leggete qui.

Ovviamente ho capito subito che il brodo è proprio un gioco da ragazzi. Certo, potrà migliore con l'esperienza, ma non può proprio non riuscire.
E poi è una ricetta che ci lascia tempo. Mentre il brodino si cucina si possono fare tante altre cose, restando nei paraggi magari...
Comunque io lo preparo così:
Prendo la carne, di solito un pezzo di manzo e uno di gallina, li infilo dentro alla pentola più grande che ho in casa. Poi prendo una grossa cipolla, la sbuccio, la sciaquo sotto l'acqua fresca e infilo anche quella in pentola. Stessa cosa faccio con un paio di carote e una costa di sedano. Se lo trovo in giro ci metto anche un pomodoro e del prezzemolo fresco, se non ci sono non importa.
A questo punto riempio la pentola di acqua fredda e la metto sul fuoco bello alto, senza coperchio.
Il sale tendo a dimenticarlo, ma credo che andrebbe messo già in questa fase. Comunque si può sempre aggiustare più tardi.
Quando inizia a bollire sopra la pentola si forma una schiuma marrone che va eliminata.
Ora possiamo abbandonare il nostro brodo, abbassando il fuoco al minimo e mettendo il coperchio un po' aperto. E per le prossime due orette, mentre lui cuoce e si insaporisce io dedico il tempo alla casa o a me.
A me e enrico piace mangiare il brodo con la pastina piccola. Abbiamo scoperto, grazie al piccolo Ruben, che lo stracchino dentro al brodino è speciale, molto meglio dei formaggini!

Enrico ovviamente è stato meglio dopo la prima cucchiaiata di brodo, ed è guarito del tutto dopo il secondo piatto, provare per credere!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao, indovina chi siamo?
le tue compagne di viaggio!!!
ciao,
claudia, sara e daniela