Non saprei svelare il segreto di una
relazione che dura nonostante i momenti difficili, è una ricetta che
non è ancora stata scritta.
Forse come accade qualche volta in
cucina, il successo è merito dell'improvvisazione e della fortuna.
E come accade in cucina i piatti più
gustosi sono quelli nei quali mescoliamo ingredienti anche molto
diversi tra loro.
Per chi ci guarda da fuori io e Enrico
possiamo sembrare una coppia molto omogenea: condividiamo lo stesso
lavoro, abbiamo molti gusti e passioni in comune, forse, come accade
alle coppie che passano molto tempo insieme, abbiamo finito per
assomigliarci anche fisicamente!
Ma, come spesso accade, sono i dettagli
che fanno la differenza, i dettagli che ci rendono diversi, unici.
Bè, una piccola, grande differenza tra
noi è... il cous cous!
Piace molto a entrambi, il punto della
questione è: come mangiarlo?
Per me il modo in assoluto migliore è
quello di mescolarlo assieme agli altri ingredienti e farne
un'insalata e poi soprattutto tanti, tanti semi di cumino!
Enrico invece vuole tenere tutti gli
ingredienti separati e i sapori ben distinti.
Che cosa assurda, non trovate?
Che dire, siamo riusciti a sopravvivere
tanti anni insieme nonostante questo, possiamo dire che la nostra
relazione è in una botte di ferro!!
Comunque... il cous cous a casa nostra
lo prepara Enrico. Parlo di cous cous precotto, però a lui riesce
bene tutta la fase di preparazione, lo fa con amore e io non posso
che ringraziare.
Il bello del cous cous è la sua
versatilità, sta bene con tutto e in ogni stagione, è veloce e
facile da preparare e sazia molto.
Qualche sera fa, cercando idee per la
cena, abbiamo aperto il frigo e creato questo
Cous Cous autunnale in bianco
- cous cous q.b. ( il nostro segreto è di farne sempre in abbondanza in modo da avanzarne un po' per l'antipasto/spuntino del giorno dopo. Comunque nella confezione trovate le dosi esatte e i consigli per la preparazione.)
- finocchio crudo affettato finemente
- radicchio (di vicenza? Non ricordo il tipo di radicchio. Arrivava dall'orto di mio suocero, era verde e non rosso come quello di treviso, molto amaro.)
- uno spicchio d'aglio
- semi di girasole
- formaggio primo sale
- olive taggiasche
- sale/pepe/olio/spezie a piacere
Il cous cous è stato cucinato come da
“ricetta” riportata nella confezione. Posso solo dire che Enrico
lo prepara con il brodo vegetale (fatto con il mio dado) al posto
dell'acqua.
In una pentola scaldare poco olio e far
soffriggere uno spicchio d'aglio intero. Aggiungere il radicchio e
coprire con il coperchio. Lasciar cuocere fino a che il radicchio
risulta ben stufato.
Tagliare a dadini il formaggio.
Una volta pronto il cous cous potete
procedere come preferite: mescolate tutti gli ingredienti e condite
come faccio io, oppure create un piatto coreografico come quello di
enrico, lasciando ogni ingrediente separato nel piatto. In ogni caso
molto buono!
E voi come lo mangiate il cous cous?
P.S. Dimenticavo la mia torta di compleanno! Ho fatto una crostata con crema chantilly e frutta. Era buona, ma da migliorare. Metterò la ricetta la prossima volta!
1 commento:
Laura leggere di te ed Enrico ha fatto pensare a me ed Adriano...
Anche noi due lavoriamo insieme e praticamente trascorriamo tutti i giorni insieme ma non ci stanchiamo mai, ci amiamo ancora come il primo giorno, ci facciamo le fusa come i gatti e stare separati anche un solo giorno ci uccide...
Detto questo lui però non ama il cous cous, nemmeno a nominarlo é_é e che cappero ma ti pare che deve essere così capoccione, eppure gli ricorda tr quando è stato in egitto dove il cous cous lo si trovava in tutte le salse e preparazioni XD
Il vostro deve essere proprio delizioso e fresco, anche Adriano preferisce non mischiare troppo i sapori insieme, gli piacciono i sapori semplici ma io qualche miscuglio, senza dirglielo, ogni tanto lo combino e lui apprezza :D
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