C'è di nuovo che non mangio più
carne. Da alcuni mesi ho preso questa decisione.
Non sto a raccontarvi le ragioni di
questa scelta, perché probabilmente non sono ancora chiare neppure a
me.
Sto vivendo un processo di
trasformazione al contrario: la decisione di non mangiare più carne
è stata istintiva e da quel giorno, attraverso letture e riflessioni
personali, la scelta sta diventando più consapevole.
Il bello è che si inizia a prestare
più attenzione a quello che ci nutre e a quello che ci serve per
stare bene.
La cosa complicata dell'essere
improvvisamente vegetariani è riempire il posto nel piatto che prima
era dedicato alla carne. All'inizio si sente il bisogno di trovare
dei sostituti, qualcosa che nella forma possa ricordare quello che
non si mangia più.
Ecco perché quando ho visto questa ricetta ho
voluto subito provarla, con qualche variante.
Cotoletta di zucchine
Ingredienti per due persone:
- 80 g di pane
- 50 g di avena
- 100 ml di latte (dose giusta 50 ml)
- 2 zucchine grosse
- 1/2 cipolla
- 1 uovo
- spezie fresche
- sale e pepe
- olio per cuocere
Mi rendo conto ora che ho sbagliato una
cosa fondamentale: ho dimezzato tutte le dosi rispetto all'originale,
però mi sono dimenticata di dimezzare il latte. Ora che ci penso
infatti ho aggiunto del pangrattato perché l'impasto era molto
liquido. Ecco: mistero risolto!
Si inizia mettendo il pane e i fiocchi
d'avena in un piatto e versandoci sopra 150 ml di acqua bollente.
Dovranno stare in ammollo almeno una decina di minuti.
Nel frattempo grattugiare le zucchine.
Altra piccola variante mia: per
un'altra ricetta avevo preparato delle zucchine trifolate con un po'
di cipolla. Così invece di mettere gli ingredienti crudi ho messo
cipolla e zucchine già cotte.
Mettere tutti gli ingredienti, tranne
l'olio, in un robot/frullatore e tritare finemente.
Io ho messo una manciata abbondante di
spezie fresche: timo, basilico e origano.
Ungere una padella con poco olio,
scaldare e versare una cucchiaiata di impasto in padella. Schiacciare
un po' per appiattire la “cotoletta” e cuocere bene da entrambi i
lati.
Con tutte le mie modifiche sono uscite
6 “cotolette”. Ci sono piaciute parecchio, anche se sono rimaste
leggermente umide e molli all'interno: ora so perché!
Non mi resta che riprovare la ricetta
con le dosi giuste, e sono sicura che lo farò, anche spesso.
È un modo nuovo di mangiare le verdure
e tutto sommato è anche una ricetta veloce e pulita.
Noi le abbiamo mangiate con delle
verdure cotte (costa e cicoria) e con dei pomodorini confit.