Per essere vegetariani o vegani non è
indispensabile mangiare il tofu.
E allo stesso modo non è
indispensabile essere vegetariani o vegani per mangiare il tofu.
Provare nuovi ingredienti e nuovi
sapori è una parte interessante del mio percorso alimentare.
Fino ad 1 anno fa non avevo mai
mangiato il tofu in vita mia.
Il primo assaggio non è stato colpo di
fulmine, però avevo voglia di riprovare e di dargli una seconda
possibilità.
Così ho iniziato a mangiarlo più
spesso, ho sperimentato ricette e imparato trucchi.
Lo trovo un cibo versatile e comodo, ci
si possono fare tante cose, e il suo non sapore lo rende una base di
partenza perfetta per tante ricette.
Oggi non vi darò ricette a base di
tofu, voglio partire dall'ABC, da come poter fare il tofu in casa.
Mi piace auto-produrre le cose: quasi
sempre si ha un risparmio di soldi, si ha la certezza di mangiare
cose buone e anche una certa soddisfazione personale!
Io non trovo il tofu nel supermercato
sotto casa, quindi farlo per me è anche questione pratica.
Premetto che è un procedimento
semplice e veloce, però sporcherete un po' di cose!
INGREDIENTI:
250 gr. di soia secca
2 lt. di acqua (+ un bicchiere per
frullare la soia)
il succo di mezzo limone oppure un
cucchiaino di nigari
La ricetta che seguo utilizza il doppio
di questa dose, io dimezzo perché non ho pentole abbastanza grandi
per fare le varie operazioni.
Provate con la mia dose, poi la
prossima volta vi regolate.
La soia secca è piuttosto facile da
trovare e costa davvero poco.
Il nigari si trova nei negozi bio o
nelle erboristerie. Non costa molto, è un tipo di caglio vegetale
usato in giappone, derivato dalla lavorazione dell'acqua marina. Io
preferisco usare il limone perché il nigari ha un retrogusto amaro
che non mi piace molto.
clicca sulla foto per ingrandire |
PROCEDIMENTO
Fase 1: mettete in ammollo in acqua
fredda la soia per almeno 12 ore, cambiando l'acqua un paio di volte
se possibile. Dopo l'ammollo la soia, che era tonda, assume la forma
di fagiolo. Vedrete emergere le bucce che potete tranquillamente
eliminare.
Fase 2: scolate la soia, risciacquatela
e frullatela aiutandovi con poca acqua. A quanto pare più è fino il
composto, più nutriente sarà il prodotto finale.
Nel frattempo fate bollire i 2 litri
d'acqua.
Fase 3: Unite la soia frullata
all'acqua bollente e mescolate. Si formerà una schiuma molto densa,
non prendete paura, è normale. Il composto deve riprendere il
bollore e bollire per un paio di minuti.
Attenzione che in questa fase si
rischia la fuoriuscita di del latte dalla pentola. A me è successo
un paio di volte, nonostante lo sapessi, e vi assicuro che poi
dovrete buttare i fornelli!
Fase 4: Separate la parte liquida da
quella solida aiutandovi con un colino a maglia fitta.
Otterrete da una parte il latte di soia
(con il quale si farà il tofu), e un composto di soia frullata che
si chiama Okara, con la quale si fanno tantissime buone ricette. Mi
raccomando schiacciate bene l'okara in modo che resti ben asciutta.
Fase 5: Rimettete il latte di soia sul
fuoco e fate cuocere 10 minuti.
In questa fase potete aggiungere a
piacimento sale, pepe, erbe varie o quello che volete.
Io questa volta l'ho lasciato al
naturale perché ho intenzione di usarlo per fare un dolce.
Fase 6: Passati i 10 minuti spegnete il
fuoco e aspettate che si raffreddi un po'. Nella mia ricetta dicono
di aspettare fino a che smette di fare fumo, comunque non fatevi
problemi, non incide sul risultato finale.
Fase 7: versate metà del succo e
mescolate. Aspettate ancora un paio di minuti e versate il restante
succo. Mescolate ancora. Vedrete che il latte inizierà a cagliare
leggermente (emozione!). Lasciatelo ancora in pentola per mezz'ora
circa.
Mi mancano le foto di questo passaggio,
sono venute sfocate perché il calore ha appannato l'obbiettivo!!
Fase 8: Preparate un colino o uno
scolapasta e copritelo con un panno o una garza pulita.
Versate il tofu, richiudete bene la
garza e mettete un peso sopra.
Avete finito. Non vi resta che
lasciarlo un paio di ore a scolare e poi metterlo su un piatto o un
contenitore a vostra scelta. Il TOFU è pronto!
Va conservato in frigo e utilizzato
come meglio credete (prossimamente vi darò alcune ricette).
Come vi sembra? Facile vero?
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